Milizia Angelica

Una Confraternita è una fratellanza soprannaturale o una fratellanza di uomini e donne che fanno un patto sacro per perseguire qualcosa di buono insieme nella Chiesa. Una Confraternita è un vincolo d'amore che serve a qualche scopo buono e santo e che riflette la comunione della Santissima Trinità.

Perché alcuni beni sono più facili da perseguire insieme piuttosto che da soli.

Sì, una Confraternita è un'organizzazione ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa.

Sia il cielo che la terra ci sono dentro. La Chiesa ha l'autorità di stabilire legami speciali e soprannaturali tra le persone sulla terra e i santi in cielo (tradizionalmente noto come "patrocinio").

La Confraternita della Milizia AngelicaAngelic Warfare Confraternity è la fratellanza soprannaturale o la fratellanza di uomini e donne legati l'un l'altro nell'amore e dedicati a perseguire e promuovere la castità insieme sotto il potente patrocinio di San Tommaso d'Aquino e della Beata Vergine Maria.

Sì. È un mecenate estremamente potente per coloro che cercano di vivere una vita casta. Fare clic sulla scheda cronologia per saperne di più sul motivo.

È chiamato con questo titolo in onore di San Tommaso che viene cinto dagli angeli. Ma il nome è appropriato anche perché la ricerca della castità è spesso una feroce lotta con il mondo, la carne e il diavolo. Il mondo, la carne e il diavolo lavorano insieme per distruggere la castità. Lo Spirito Santo, gli angeli buoni e la Confraternita lavorano insieme per edificare la castità.

Le tre pratiche essenziali sono: Iscrizione e registrazione. Nella cerimonia di iscrizione, un sacerdote domenicano conferisce la benedizione al cingolo e alla medaglia di San Tommaso d'Aquino e alla persona che lo indosserà. Il nome della persona iscritta e il luogo della cerimonia di iscrizione vanno nel registro ufficiale. Indossare il cordone benedetto di San Tommaso o la medaglia benedetta di San Tommaso (o entrambi) nel modo più continuo possibile per il resto della propria vita. Preghiere quotidiane per la purezza per sé e per tutti i membri della Confraternita. Le preghiere quotidiane consistono in due preghiere speciali per la castità e quindici Ave Maria.

Il cingolo di San Tommaso è una corda sottile con quindici nodi e benedetta da un sacerdote domenicano. È indossato intorno alla vita sotto i vestiti.

Sì, la medaglia ha da un lato l'immagine di San Tommaso che viene cinto dagli angeli, e dall'altro ha l'immagine della Madonna del Rosario. Anch'essa è benedetta da un sacerdote domenicano. Si indossa come qualsiasi altra medaglia.

No, qualsiasi sacerdote può benedire la corda e la medaglia fintanto che usa la preghiera di benedizione appropriata.

Di solito la cerimonia deve essere eseguita da un sacerdote domenicano. Tuttavia, i sacerdoti non domenicani possono richiedere il permesso per iscrivere nuovi membri contattando il promotore appropriato della Confraternita della Guerra Angelica. Per ulteriori informazioni, non esitare a contattarci.

I membri delle confraternite usano il buon senso e la prudenza. A volte, ci sono circostanze che richiedono di rimuovere il cingolo o la medaglia, ad es. durante gli interventi chirurgici, durante gli eventi atletici, magari durante i momenti intimi del matrimonio, ecc. Quando queste circostanze passano, i membri rimettono il cordone o la medaglia. L'esperienza rivela i vantaggi di indossare il cordone benedetto o la medaglia il più continuamente possibile.

La benedizione di una cingolo e di una medaglia di San Tommaso è speciale perché è, in effetti, una benedizione della propria sessualità umana.

La sessualità umana è costituita da tutti quegli istinti, desideri ed emozioni naturali e personali che tendono all'amore, alle relazioni, al matrimonio, alla procreazione e all'educazione dei figli. Questa struttura intima dentro ognuno di noi è naturalmente una fonte di gioia e nuova vita per gli esseri umani. Ma a causa delle ferite del peccato originale c'è anche un disturbo nella nostra sessualità umana. Siamo deboli, vulnerabili alla tentazione e siamo inclini ad agire in base agli impulsi sessuali al di fuori del momento e del luogo giusti piuttosto che agire secondo saggezza e cercare il bene superiore. Quando il sacerdote benedice la corda e la medaglia di San Tommaso, il sacerdote dice: "possano tutti coloro che indossano questi cingoli e medaglie essere purificati da ogni impurità della mente e del corpo" e in seguito: "Possa il Signore cingervi il cingolo della purezza e per i meriti di San Tommaso si spenga dentro di voi ogni desiderio malvagio…” Attraverso le parole di benedizione del sacerdote, lo Spirito di Cristo viene non solo sulla corda e sulla medaglia, ma anche sulla persona che le indosserà. Lo Spirito viene per affrontare le ferite del peccato originale mentre affliggono la sessualità umana dell'uomo o della donna. Lo Spirito viene per spingere l'intera persona lungo la strada spesso lunga della guarigione, della liberazione e della crescita nella castità.

La castità, secondo San Tommaso d'Aquino, è una qualità del proprio essere. È un ordine costante tra tutti i propri istinti, emozioni, pensieri e obiettivi sessuali. Come risultato di questo costante ordine interiore, gli impulsi sessuali di una persona non controllano la persona ma la persona controlla i suoi impulsi sessuali con facilità e gioia. La persona casta è così libera di vivere la sua sessualità in un modo che porti alla vera felicità ed eviti la felicità contraffatta. La castità viene dalla grazia e dalla pratica dell'autocontrollo. Senza di essa, le persone tendono a cadere nel peccato sessuale e a contrarre ulteriori ferite fisiche, psicologiche e spirituali. Queste ferite cospirano per rendere l'autocontrollo ancora più difficile. La castità è spesso, quindi, qualcosa a cui si arriva nel tempo. C'è una strada per la castità. Può essere una strada difficile con molte cadute e frequenti pentimenti. Ma è una strada che gradualmente libera la persona dalla schiavitù agli impulsi sessuali e conduce un uomo o una donna ad una felice padronanza di sé.

Sì, ma non senza la collaborazione di qualcuno. Lo Spirito Santo si muove nella Confraternita per guarire i membri dalle ferite dei loro peccati sessuali. Una delle preghiere quotidiane dice: "se ho mai immaginato o sentito qualcosa che possa macchiare la mia castità e purezza, cancellalo, Signore Supremo delle mie facoltài, affinché io possa avanzare con un cuore puro ..." Questa è una preghiera per la guarigione interiore, e così i membri pregano quotidianamente per la guarigione delle ferite del peccato sessuale. L'esperienza ha dimostrato che questa preghiera funziona, ma non in un modo che si potrebbe immaginare a prima vista, in mdo automatico e magico. Piuttosto che tutti i ricordi e le ferite del peccato passato semplicemente svanendo, lo Spirito Santo opera gradualmente un processo profondo e molto personale di rinnovamento interiore e rinnovamento del cuore. C'è una cosa come una nuova innocenza.

La preghiera a San Tommaso per la purezza Giglio eletto di innocenza, o purissimo San Tommaso, che hai mantenuto intatta la veste del battesimo e sei diventato un angelo in carne dopo che sei stato cinto da due angeli, ti chiedo di raccomandarmi a Gesù, Agnello senza macchia, e a Maria, Regina dei Vergini. O protettore particolare della mia purezza, chiedi loro che io, portando il santo segno della tua vittoria sulla carne, possa condividere la tua purezza, e dopo aver imitato te sulla terra, possa finalmente essere incoronato con te tra gli angeli in cielo. Amen La preghiera di San Tommaso per la purezza Caro Gesù, so che ogni dono perfetto, e soprattutto quella di castità, dipende dalla potenza della Tua provvidenza. Senza di te una semplice creatura non può fare nulla. Ecco ti prego di difendere per la Tua grazia la castità e la purezza del mio corpo e dell’anima. E ti chiedo di cancellare, Signore Supremo delle mie facoltà, quanto io abbia sentito o immaginato che possa aver macchiato la mia castità e purezza, perché io possa, con cuore immacolato, progredire nel tuo amore e nel tuo servizio, offrendomi per tutti i giorni della mia vita come vittima sull’altare purissimo della tua divinità. Amen.

In onore della Madonna del Rosario, recitano quindici Ave Maria per la castità per sé e per tutti i membri della Confraternita.

No. È sufficiente dedicare quindici Ave Maria del Rosario "per la Confraternita". Tuttavia, dire quindici Ave Maria in più con attenzione e fervore sarebbe una grande opera d'amore per gli altri membri della Confraternita, e si aggiungerebbe alle grazie che altri ricevono.

I Papi hanno accumulato molte indulgenze alla Confraternita come segno che vogliono che le persone si uniscano. Tutti i membri possono ricevere l'indulgenza plenaria: Una volta il giorno dell'iscrizione. Ogni anno nelle feste di Natale, Pasqua, San Tommaso (28 gennaio), Annunciazione (25 marzo), Assunzione della B.V.M. (15 agosto) e Ognissanti (1 novembre). I membri ottengono un'indulgenza plenaria in questi giorni alle seguenti cinque condizioni: Ricevere la Santa Comunione in quel giorno con l'intenzione di ottenere l'indulgenza Accostarsi al Sacramento della Penitenza entro otto giorni prima o dopo quel giorno. Necessariamente prima se si è in peccato mortale. Pregare un Credo e un Padre nostro Pregare secondo le intenzion i del Santo Padre: un Padre nostro, un'Ave Maria e un Gloria al Padre. Rinnovare privatamente l'intenzione di vivere secondo le pratiche e lo Statuto della Confraternita.

La benedizione è dinamite soprannaturale. Molte persone che partecipano alla cerimonia e indossano il cingolo benedetto o la medaglia testimoniano di aver provato un grande sollievo dalle tentazioni e una maggiore forza nel resistere alle tentazioni. Come dice San Paolo, "il regno di Dio non consiste in parole, ma in potenza" (1 Cor 4,20).

San Tommaso d'Aquino diventa il patrono personale ufficiale di ogni membro della Confraternita, lo scrigno di grazie meritato dall'Ordine Domenicano è aperto a tutti i membri dell Confraternita per attingerne e le preghiere di migliaia di altri membri della Confraternita giungono di aiuto di tutti gli altri membri ogni giorno. Le persone spesso dicono di non sentirsi più isolate nella ricerca della castità, ma legate ad altri nella stessa ricerca. Spesso dicono di sentirsi più forti e più attrezzate per la lotta.

Sì. Molte persone testimoniano una differenza notevole e talvolta grande nelle loro vite dopo l'adesione.

Sì. Alcune persone che si uniscono alla Confraternita cadono ancora nel peccato sessuale. Ma anche chi cade di nuovo si sente ancora meglio per essersi unito. La Confraternita non è una bacchetta magica. Ci si unisce alla Milizia Angelica non per trovare una soluzione immediata al peccato, ma per trovare aiuto per crescere nella castità nel tempo. E un gran numero di persone trova questo aiuto nella Confraternita.

No. Non c'è gravità aggiuntiva al peccato sessuale perché si è membri della Confraternita. I membri non promettono di avere successo nella castità. Promettono solo di lottare per la castità. Lo scopo della Confraternita è assistere i membri nei loro sforzi piuttosto che metterli in vergogna per i loro fallimenti.

No. Poiché l'appartenenza non aggiunge gravità ai peccati commessi, è irrilevante per la confessione.

No. La Chiesa ha decretato che in nessuna Confraternita una persona commette peccato non osservando qualcuna delle sue pratiche. I membri dovrebbero indossare il cingolo o la medaglia e recitare le preghiere quotidiane più per amore reciproco che per paura del peccato.

Sì. La Confraternita non è solo per coloro che sono caduti nel peccato sessuale o che lottano con esso. Molte persone che hanno condotto una vita fondamentalmente casta si uniscono alla Confraternita per preservare la loro castità in futuro e per essere di aiuto agli altri attraverso la preghiera.

Ci si può unire alla Confraternita e chiedere al Signore di dare le grazie a qualcun altro al di fuori della Confraternita, e il nostro Signore è noto per ascoltare preghiere così generose quando sono fatte con umiltà, fiducia e perseveranza. Attraverso petizioni speciali, un'altra persona potrebbe quindi beneficiare della propria appartenenza, ma non nello stesso modo come se fosse un membro a pieno titolo che cerca intenzionalmente la castità e indossa il cordone benedetto o la medaglia.

Sì.

Poiché la Confraternita è un'Associazione Pubblica di Fedeli ufficialmente istituita e i membri sono delegati dalla Chiesa per la promozione della castità, l'appartenenza alla Confraternita è limitata a coloro che sono battezzati, cresimati e in piena comunione con la Chiesa cattolica. Riconoscendo che condividiamo molto con i nostri fratelli e sorelle separati in Cristo, quei cristiani che non sono cattolici sono invitati a unirsi a noi per ricevere la benedizione, indossare il cordone e la medaglia benedetti e recitare le preghiere quotidiane. Ma i loro nomi non possono essere iscritti nel Registro come membri ufficiali.

L'appartenenza alla Confraternita richiede che ci si impegni gratuitamente e per tutta la vita nell'indossare il cordone benedetto e la medaglia di San Tommaso. La legge della Chiesa non ritiene coloro che hanno meno di sette anni in grado di fare una scelta così libera. Inoltre, l'appartenenza presuppone la grazia della Cresima. Pertanto l'età minima consigliabile è quella delle superiori. Per quei cattolici che sono alle medie e già cresimati, è necessario che abbiano una sufficiente maturità per cogliere l'insegnamento della Chiesa sulla sessualità e la castità.

Per questi bambini, è bene che il bambino indossi una medaglia benedetta di San Tommaso, impari le preghiere quotidiane e attenda con ansia la piena iscrizione alla Confraternita in un'età più matura. Un tale tempo di attesa può essere considerato come un periodo di formazione e preparazione per l'adesione mentre il bambino impara il significato della sessualità e della castità umana.